La Vispa Teresa avea tra l’erbetta
A volo sorpresa gentil farfalletta
E tutta giuliva stringendola viva
Gridava distesa :
« L’ho presa ! l’ho presa !
A lei supplicando l’afflitta grido
« Vivendo volando che male ti fo ?
Tu si mi fai male stringendomi l’ale !
Deh, lasciami ! anch’io son figlia di Dio! »
Teresa pentita allenta le dita :
« Và, torna all’erbetta, gentil farfaletta ».
Confusa, pentita, Teresa Arrossi,
Dischiuse le dita e quella fuggi.
Luigi Sailer « 1825 – 1885 »